domenica 1 febbraio 2009

NON E' UN PAESE PER VECCHI



... e non è un film per giovani. Non è un film per coppiette che cazzeggiano il sabato sera e decidono di vedere questo film. Perchè è già uscito in DVD, giusto? Vabbè, se non è così siamo andati al cinema. E me lo ricordo. O comunque l'abbiamo immaginato. Non è scaricato, insomma. Partiamo dal presupposto che questo film ha vinto l'oscar come "miglior film" nel 2008 e che probabilmente l'ultimo film insignito di tale titolo che ho visto è stato Titanic, fatto sta che c'erano tutti i presupposti per essere incuriositi - con giusto quei 12 mesi di ritardo - dalla pellicola. La delusione è stata relativamente grande, mi è sembrata una sorta di western dei giorni nostri con punte di "Prova a prendermi" e "Mr and Mrs Smith", per citare due film non propriamente indimenticabili. Forse mi è sfuggito totalmente ciò che rende il film "speciale", ma ci ho capito poco. Mi sembrava di essere tornato ai tempi di Vanilla Sky; tuttavia, se lì c'era la giustificazione dei salti temporali, del continuo passaggio tra realtà e finzione, qui è tutto lineare, in teoria. In pratica non ci si spiega la metà delle cose: come fa a trovarsi lì il protagonista? Perchè ci sono più cadaveri che nella striscia di Gaza durante l'Hannukkah? Perchè questa sorta di cowboy dei giorni nostri (o quasi) si impelaga (vv: impelagarsi) in una situazione del genere? Però è appassionante, lo spettatore si chiede "che farei io in questo caso?" e tutta la dimensione da "incubo" del costante sfuggire all'inseguitore pazzo, interpretato non a caso dal fratello di Ray in "Tutti amano Raymond" dopo un passaggio di piastra per capelli rende il tutto meravigliosamente ansiogeno. Finale tragico e ambiguo, avrei gridato al capolavoro se il pluriomicida, dopo avere ucciso qualsiasi forma di vita più grande degli scarabei, fosse realmente morto in un incidente stradale. Il tutto è intriso da un costante iper realismo e condito da qualche dialogo un po' superfluo, ma forse adatto a quel mondo implausibile ma reale creato dai fratelli Coen, oscar per la miglior regia.
Pazienza, sono un ignorante. D'ora in poi solo film dalla catena "Vacanze di Natale".

Voto: 6

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