martedì 9 febbraio 2010

PERLE DI TRASH: HO SPOSATO UN CALCIATORE

Ho sposato un calciatore era una fiction all'italiana andata in onda su Canale 5 nel 2005. Me la ricordo come se fosse ieri, non mi perdevo una singola puntata: era talmente patetica, mal recitata, surreale, trash, imbarazzante e ridicola che mi ipnotizzava completamente davanti allo schermo. Vi regalo 9 minuti di questo spettacolo con la relativa parafrasi.


Si parte con quei due tamarri di Jane Alexander e Paolo Seganti che si insultano sul divano di fronte alla notizia dello scandalo del compagno di squadra di lui. Notare l'opera di pulizia dei piedi da parte di Seganti. Un doppiaggio imbarazzante.
Cambio di scena. Il pathos messo dal mister (che pare più il commercialista) e le minacce al giocatore ubriacone e adultero, pare pure incastrato dalla stampa, fanno improvvisamente rimpiangere i dialoghi di Vivere e Centovetrine.
L'arrivo nello spogliatoio. La squadra l'accoglie con le facce di una spedizione punitiva di Forza Nuova al Muccassassina, facendolo sentire in colpa come se fosse la punta di diamante dell'Atletico Vaticano S.S. Ma è uno scherzo, naturalmente, grossi complimenti per l'adultero che è riuscito a farsene due insieme; battute da caserma, pacche sul culo... "annatevene tuttaffangulo". Ah, la comprensione maschile.
La Vertova, meravigliosa. Forse convinta di dover recitare la parte di una contessa in una casa di cura per igiene mentale, insulta la nuora dandole della lesbica per il taglio di capelli. Non mi farei dare lezioni di gusto da una che ha delle conchiglie al collo, ma tant'è, la nuora la manda al diavolo.
L'adultero tenta un riavvicinamento con la moglie, mentre un suo compagno di squadra, che ha probabilmente appena vomitato sulla sua camicia, gli offre di andare al ristorante con lui.
La lesbica e Conan il barbaro. Solita finezza, solita scena di nudo, solita preparazione ad una sessione di sesso violento e animale. Ma è decontestualizzata, non c'entra nulla col resto della trama. Trama?
Adultero e Camicia Vomitata al ristorante. Farei notare la meravigliosa tovaglia, che riciclerei per il nuovo vestito della Vertova. "Oh, nun me ricordo gnente".
Jane Alexander, con l'aria di chi è capitata lì per alzare il livello della recitazione, va a trovare il presidente in coma (investito in macchina da lei e dal marito, per chi non lo sapesse) con l'innocenza di Berlusconi nel lettone di Putin.
Altro dialogo inutile tra Seganti e Conan il barbaro sui campi da golf. Perchè siamo ricchi e calciatori e giochiamo a golf. A proposito di Berlusconi: ecco Benedetta Valanzano e i suoi incisivi. Nota di colore: la ragazza, che nel telefilm interpreta il vaccone-tentazione di Seganti, ora è a Ballando con le Stelle. Quando si dice far carriera.
Torniamo al capezzale del comatoso. La Alexander è più fatta di Morgan, ha le visioni e sviene. Nota di trash che qui non si può capire: quell'infermiera era solita avere rapporti sessuali con il tizio in coma. Ve lo giuro.
Scena inutile tra un'attrice cagna e un avvocato credibile come Lionel Huts.
Allenamento al campetto. Il portiere è Costantino Vitagliano. Serve altro?

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