venerdì 29 gennaio 2010

LA BESTEMMIA

Recenti avvenimenti a quell'ultimo baluardo di fare cultura in modo educato in televisione che è il Grande Fratello, hanno riportato in auge il discorso della bestemmia. Se bestemmi vieni squalificato.

Escludiamo per un attimo tutti i sacrosanti discorsi che inquadrano il Grande Fratello come il peggio della decadenza della spazzatura televisiva, provando solo a vederlo come gioco-competizione in cui diverse persone si contendono le preferenze del pubblico per vincere il premio in palio eliminandosi l'un l'altro. Non è così, è tutto deciso a tavolino etc. etc. Ma non è questo il punto del post.

Il punto è che anche ora, nel 2010, la bestemmia costa l'espulsione. Ed è buffo constatare che l'identico concorrente espulso per bestemmia non fosse invece stato espulso in occasione dell'altrettanto buffa frase (detta però in tono serio): "i miei idoli sono Totò Riina e Provenzano", che trovo quantomeno più offensiva di un "in culo a cristo" detto come sinonimo di "andare in culo ai lupi" o "in capo al mondo". Sarò un integralista, ma non vedo come qualcuna possa sentirsi più offeso per un'imprecazione rivolta a qualcuno della cui esistenza non si è certi, sorvolando su frasi e atti ben più gravi, che spesso offendono persone fisicamente reali e di comprovata esistenza, magari già morte...
Non riesco a immaginare neanche come ci si possa sentire offesi quando questa bestemmia parte da una persona volgare, ignorante e con grossi problemi. E' un po' come il discorso dei crocifissi: se credo, non ho bisogno di imporre la presenza del crocifisso al mondo. Se ho bisogno di imporre probabilmente non sono certo della mia Fede. Pure qui: chissenefrega se insulta il mio Dio, non è degno nemmeno di pensarlo, figurarsi come potrebbe offenderlo. Non dovrebbe essere questo il ragionamento di base?

La bestemmia è un insieme di parole convenzionali, nè più nè meno come "porco cane". Se ritenessi il cane (o il maiale) un animale sacro dovrei ritenermi offeso? E chi le decide queste cose? Perchè vengono tutelati solo i diritti di una percentuale sempre in calo di cattolici? Perchè una frase come "i froci mi fanno schifo" non è passabile di squalifica o pubblico sdegno, ma passa addirittura come "lecita opinione"?

lunedì 25 gennaio 2010

PREX, IL ROSARIO DIGITALE

Non volevo crederci, dopo avere visto la pubblicità in televisione. Eppure esiste.

"Il rosario digitale è l'amico ideale" recita la colorata homepage che si trova a questo indirizzo. E ancora:
"Il Rosario Digitale Prex è tascabile, leggero e resistente agli urti. Usarlo è semplice: una volta selezionato il giorno della settimana, basta premere un tasto e la sua voce inizia a pregare con te ricordandoti tutti i Misteri del Santo Rosario!"
Praticamente un calendario. Di dubbio gusto.

Vorrei farvi notare la sottigliezza di far comparire di straforo il profilo della Madonna, qui a lato. Del tipo "ooooh mi è apparsa". Ah no, è ancora lì. Le lucine rosse e i due bottoni che lo fanno assomigliare a un curioso incrocio tra il Tamagotchi e il Glade Microspray (quello del "tre soffi, quarantanove soffi").
Non riesco a credere che qualcuno lo possa davvero comprare. E' tutto così... trash.

sabato 23 gennaio 2010

E' POSSIBILE VINCERE A WIN FOR LIFE?

Sì.

Pensa che bello se finissi il post adesso. E invece no, l'analisi è un attimino più accurata di quel "sì". In effetti a Win For Life si può vincere, esattamente come si può "vincere" al SuperEnalotto, alla Lotteria Italia, ai Gratta e Vinci, al Videopoker (ok no, forse al videopoker no), a Zelda principessa guerriera e a tutti i giochi promossi dai Monopoli di Stato, Sisal e tutta quella bella compagnia. Eppure qualcuno di voi è mai andato oltre i 10 euro al Gratta e Vinci? Ecco.

Il punto è che vincere è sempre più difficile, la gente si stufa di giocare e allora si creano nuovi giochi dove l'illusione di poter vincere meno soldi ma più facilmente è più forte. Prendiamo Win For Life, ci sono solo 20 numeri e ne devi giocare 10, sai che facile beccarli tutti?

Ebbene, ispirato dal tacito esperimento di un amico, ho provato a fare una simulazione delle partite di una giornata - quella di ieri - per vedere, giocando 13 combinazioni casuali di numeri, quanto avrei potuto vincere giocando ad ogni ora (a Win For Life si può giocare a tutte le ore dalle 8 alle 20). E il risultato è interessante.

A Win For Life si può giocare 1 euro o 2 euro. Nel primo caso si vince facendo 7, 8, 9 o 10 (se si fa 10 e si azzecca il numerone si vince il famoso vitalizio di 4000 euro al mese per 20 anni). Giocando 2 euro si vince anche specularmente, ossia coi numeri "non presi", quindi si vince pure facendo 0, 1, 2 e 3.

Se avessi giocato 1 euro ad ogni partita avrei vinto soltanto con l'estrazione delle 13.00, facendo 7. Quanto avrei vinto? 2 euro tondi tondi (non ho contato, per comodità, la mia presenza nella divisione vincite, non credo sarebbe cambiata di molto la vincita). Quindi 2 euro in una giornata a fronte di 13 euro spesi per giocare. Ci avrei perso 11 euro.

Giocando 2 euro avrei speso, in totale, il doppio: 26 euro. In compenso, avrei fatto 3 in ben sette occasioni (partite delle 8, 10, 12, 14, 15, 16 e 20), vincendo, rispettivamente, 2,31 €, 1,94 €, 1,97 €, 1,94 €, 2,05 €, 2,17 € e 1,86 €, oltre, naturalmente, ai due euro vinti con il "sette" fatto all'una del pomeriggio. In totale, giocando 26 euro, ne avrei quindi vinti 16,24 €. Ne avrei quindi persi 9,76 €.

In compenso avrei preso il numerone delle 19.00. Vuoi mettere?

Clicca qui per vedere il foglio delle giocate

martedì 19 gennaio 2010

DI NUOVO INSIEME...

I più pratici di Bita già la sapranno. Ma non ci avranno creduto. Fatto sta che anche ora, chi mi chiede quando ho scoperto di essere gay, si sente rispondere "praticamente da sempre, da piccolo facevo accoppiare Spiderman e Ciclope degli X Men dopo i combattimenti". Quasi nessuno si rende conto che non si tratta di una battuta, ma di una verità che riempiva i miei pomeriggi (e che avrebbe dovuto portare i miei genitori ad indagare sulla natura dei miei giochi).
Fatto sta che qualche settimana fa, dopo una spedizione in cantina, ho rinvenuto nella mia vecchia cesta dei giochi il corpo orrendamente mutilato di Spiderman. Ciclope se ne stava nel ripostiglio di casa, ignorato dalla nipotina (fiuu) e intento a osservare tristemente l'orizzonte ripensando al suo amore disperso chissà dove.

Il destino (io), però, li ha riuniti. Ed eccoli, finalmente di nuovo insieme.


I due, distrutti dalle mille battaglie che la mia metà etero li costringeva a compiere prima degli accoppiamenti selvaggi (penso dovrei far causa a Brokeback Mountain per plagio), potranno finalmente passare il resto della loro vita insieme. Non ci sono più nemici da combattere (se fossi tornato dalla cantina anche con Octopus e Mister Magneto i miei mi avrebbero ufficialmente tolto gli alimenti), solo un'esistenza serena da passare insieme.

Ma senza matrimonio, contratto di unione civile, reversibilità della pensione, diritto di assistenza all'altro in caso di ricovero in ospedale, adozione di un piccolo mutante, capacità giuridiche in quanto coppia o possibilità di portare a termine i voleri del partner in caso di morte cerebrale, chè siam pur sempre in Italia. E non scherziamo.

sabato 16 gennaio 2010

AVATAR - 3D


Come tutto il mondo, ieri sera mi sono visto il "film evento", Avatar. Nonostante si sia dovuto optare per la multisala più scrausa del centro commerciale più scrauso (a livelli di "è vietato entrare nelle sale con cibi o bevande non comprate al bancone pop corn" e conseguente mia entrata quatto quatto con la bevanda presa al Mc) per l'incredibile numero di prenotazioni, nonostante fosse lo spettacolo di 22.40, gli occhialini 3D fossero più impolverati degli organi sessuali della Bindi, me lo sono gustato appieno. Proviamo a escludere dalla "recensione" il fatto che sia il film più costoso della storia e che stia incassando i miliardi, proviamo a considerarlo un film normale. Sorprendente, come prima cosa. Le ambientazioni fantastiche create in computer grafica, impreziosite da un 3D veramente efficace (sempre partendo dal presupposto che fossimo in una struttura tecnologicamente mediocre), erano l'incredibile parto di una fantasia a dir poco geniale. O da caso clinico, vista l'infinita precisione per i particolari, quasi maniacale, per i colori e le invenzioni che stupivano passo dopo passo, nell'addentrarsi nella natura di quel pianeta immaginario di nome Pandora. Bello il concept (anche se da quando ho letto il paragone con Pocahontas, effettivamente, non sono riuscito a non pensarci), bene come si sviluppa, senza risultare eccessivamente prevedibile.
Ancora una volta Cameron racconta una storia d'amore circondandola da apparenti distrazioni "tragiche" che invece la incorniciano, la inquadrano e la fanno sbocciare in un modo che la normalità non avrebbe permesso. Tra gli altri temi, vari ed eventuali, toccati, la disabilità, lo sviluppo scientifico e l'interazione uomo-macchina, l'incomunicabilità tra popoli che parlano diverse lingue, usi e costumi, il predominio della forza bruta laddove la comunicazione non arriva, l'unità di un popolo che ha fatto del rapporto con la natura la sua forza culturale più ampia.

No ecco, comunque bello. Ecco, magari mi aspettavo qualcosa di più dalla colonna sonora.

Voto: 8

mercoledì 13 gennaio 2010

DELURKING DAY 2010



Il delurking day è quel giorno dell'anno (il 13 gennaio) in cui i blog (ma alla fine siamo rimasti solo io e Dave) chiedono a tutti i loro lettori un piccolo sforzo: un commento. Che siate lettori fissi, che commentiate sempre o mai, che siate finiti su questo blog per caso per la prima volta o che ci siate tornati dopo tanto tempo, in ogni caso vi si chiede un commentino a questo post. Una sorta di censimento, potete identificarvi, se vi conosco, scegliervi un nick, uno pseudonimo o rimanere anonimi.

Quindi non siate timidi e/o pigri, commentate, venite fuori allo scoperto e tornare pure in letargo per i prossimi 365 giorni :D

(no, scherzo, continuate a commentare, è veloce, non si sporca e non costa)

venerdì 8 gennaio 2010

NUOVI LAVORI



A Uomini e Donne Tina ha appena definito Gianni Sperti un collega e ci si interroga sul fatto che tra i due ci debba essere, o meno, solidarietà di categoria.

martedì 5 gennaio 2010

NELL'ULTIMA SETTIMANA HO:

  • Macinato chilometri girando l'Italia in lungo e in largo
  • Guidato un suv
  • Riabbracciato amici che non vedevo da tempo
  • Rivisitato Roma
  • Fatto la spesa
  • Visto due enormi centri commerciali tra cui non saprei scegliere un migliore XD
  • Avuto caldo
  • Avuto freddo
  • Fritto pesce, verdure, cose, oggetti, persone
  • Festeggiato l'ultimo dell'anno
  • Visto i botti in spiaggia
  • Rimesso piede in un certo supermercato dopo quasi 3 anni
  • Giocato a giochi di ruolo introdotti da un presentatore d'eccezione
  • Fracassato l'iPhone per terra
  • Cantato
  • Mangiato mangiato e mangiato
  • Giocato finalmente al Mercante in Fiera
  • Vissuto a orari assurdi
  • Battuto violentemente la testa
  • Visto case distrutte dal terremoto
  • Sciato
  • Baciato un ragazzo davanti a una chiesa
  • Bevuto acqua ghiacciata
  • Abbracciato
  • Coccolato
  • Visto un ragazzo volante, ogni mattina
  • Guidato nel traffico romano - "ahò anvedi sta fija de na mignotta"
  • Salutato amici che posso vedere troppo poco
  • Avuto gli occhi lucidi
  • Realizzato che ho solo 2 giorni per preparare un esame