lunedì 29 giugno 2009

MAC-HE MI COSTA PROVARCI?

Mi servirà il culo di Beyonce, ma proviamoci, via. Il blog di Luca Mercanti ( http://www.luca-mercatanti.com/) indice un concorso che mette in palio nientepopodimeno che un iMac...


e scusate se spero di vincere e mollare questo catorcio dal quale vi sto scrivendo ora. Il link alla pagina del concorso è: http://www.luca-mercatanti.com/2009/05/12/contest-vinci-un-imac-da-24-intel-core-2/

Domani l'estrazione, una possibilità su un miliardo e mezzo. Sì, crediamoci.

E magari rimettiamoci sotto col blog, mh?

lunedì 22 giugno 2009

AMICHE PER L'ABRUZZO: IO E IL CONCERTO

I giornali di oggi lo definiscono un successo, ieri le protagoniste hanno parlato di “un piccolo Woodstock al femminile” e di un concerto che entrerà nella storia della musica. Quello che si è visto ieri sera, 21 giugno 2009, allo stadio di San Siro, in effetti, è qualcosa che difficilmente verrà dimenticato da chi ha avuto la fortuna di vederlo e – grazie alla vasta copertura radiofonica – sentirlo. Duetti, performance, semplici contributi delle migliori voci italiane al femminile, che hanno saputo rendere unica una serata all’insegna della beneficienza. L’obiettivo, infatti, nobilissimo, era quello di una raccolta fondi per la costruzione di una scuola a L’Aquila, paese simbolo del terremoto abruzzese dell’Aprile scorso.
Da quando ho sentito parlare del progetto “Amiche per l’Abruzzo” ho realizzato che avrei fatto di tutto per essere presente, possibilmente in prima fila. Questo, ahimè, significava una sveglia puntata alle 6 e qualcosa come 17 ore in piedi, affidandomi, tra l’altro, agli storicamente tutt’altro che impeccabili mezzi pubblici milanesi. In coda dalle 8.30 della mattina, attendiamo pazientemente nelle serpentine fuori dal gate. Il posto, chiaramente, è nel prato. L’obiettivo, manco a dirlo, è battere il record del mondo sui 400 metri piani ed arrivare sotto il palco. La disorganizzazione tutta italiana, tuttavia, ci impone di allontanarci dai cancelli poco prima di mezzogiorno, vanificando, di fatto, ore di coda, visto che tre ragazzine con la fascia di Alessandra Amoroso ne approfittano per guadagnare metri preziosi. Una mentalità prettamente italiota che non perde occasione per riconfermarsi. Tant’è. Verso le 13 il primo falso allarme, le ore d’attesa dovranno essere altre 2: solo alle 15 si aprono i cancelli, veloce strappo del biglietto e parte lo sprint per un posto d’onore. Le ore di educazione fisica negli anni passati al liceo permettono un buon piazzamento, sono praticamente sotto il palco, con solo due persone davanti.


Il resto lo trovate qui

lunedì 8 giugno 2009

PISA'


Una pubblicità dovrebbe essere invitante, giusto? E quindi perchè io dovrei andare al banco frigo del mio Supermercato di fiducia sotto casa per comprare questa sorta di frisbee in plastica e peperonata sponsorizzato da Sailor Moon e le sue amiche truzze?

domenica 7 giugno 2009

16 AGAIN

Una nuova esperienza, ieri sera, per non farsi proprio mai mancare niente. Nella classica serata "pizza-e-dopo-boh", abbiamo deciso di farci affascinare dal progetto della sorella minore di una nostra amica, avventurandoci in una discoteca relativamente scrausa in un paese di provincia.
Nessuna aspettativa, nessuna garanzia (e nessuna malattia, nessuna guarigione, già che ci siamo): dopo 8 ore di viaggio, a causa di qualche infinitesimale problema (loro, dei giovanotti) alla pompa della benzina e qualche altro sulla lettura del navigatore (sempre loro, ci tengo), il corteo alle loro calcagna si è concluso con l'arrivo in questa fantomatica discoteca. Serata afro - e già brividi in ogni dove. Qualcosa che non va, però, lo si nota subito: all'entrata del locale solo giovani. E dico giovani giovani, 15-16 anni, tamarri da far sembrare Marilyn Manson un frate cappuccino e troioni a coscie al vento che avrebbero fatto sfigurare anche Ilona Staller dopo lo "stop, buona questa scena". E fin qui niente di diverso da uno spaccato di vita gggiovane descritto da Federico Moccia; il problema nasce dal fatto che in quella discoteca si sarebbe poi ritrovato lo stesso identico target di ragazzi (il più grande credo fosse il barista, sui 23), mischiandolo ad una struttura veramente brutta e fatiscente (mai visti bazar per la vendita di braccialetti e gazebi con panini e salamine in un posto dove in teoria si dovrebbe ballare e bere).
Grossa delusione anche per i 10 euro all'ingresso (i peggio buttati della mia vita), per la non consumazione non compresa, per la musica più brutta della mia vita (in compenso gli adolescenti, perfettamente a loro agio, pestavano gioiosi per terra come se stessero vendemmiando l'acciaio), per le loro faccette da chi si crede il re del mondo ma che due ore dopo dovrà essere venuto a prendere dalla madre assonnata e nervosa.

Ma una volta 'sti posti non aprivano di domenica pomeriggio?

PS: per concludere la serata, assonnato, sono stato affiancato al semaforo da un uomo di mezza età che mi guarda ed esclama, a finestrini abbassati: "complimenti oh, sei proprio intelligente". Prego? Scusi perchè?
Riparte e si ferma al semaforo successivo, facendomi di nuovo cenno di affiancarlo.
Sembrano quegli indovinelli senza soluzione. Quindi che voleva? Dovete sapere che
A) (purtroppo) non gli avevo tagliato la strada
B) non posso assicurare che non fosse ubriaco
C) non ho bandiere arcobaleno (purtroppo) sul parabrezza
D) aveva una macchina brutta
E) erano le 2 di notte ed era solo in macchina. Che forse la chiave è quella.

sabato 6 giugno 2009

X UNE UROPP' PULITTA''TRUFFATOUR


Mi spiace votare un partito che fa capo ad un uomo con le proprietà lessicali di mia nipote di quattro anni, ma la vedo l'unica scelta possibile. Votare di nuovo Radicali, per coerenza maxima al proprio pensiero e pena per gente che un giorno sì e l'altro pure è più di là che di qua tra scioperi della fame, della sete e del respiro? No, raggiungeranno a malapena il 4% e non avranno la minima voce da nessuna parte.
Votare IDV, sperando in un buon risultato, potrebbe dare un segnale forte alle sinistre che l'unico modo d'agire è quello di riunirsi sotto una linea d'azione comune (citofonare Serracchiani), maggioritaria se serve, lasciando a casa certe minoranze del cazzo (siliciare Binetti) che sarebbero più adatte altrove (UDC, PdL, una cassa di legno sotto 8 metri di terra) e dandosi una certa credibilità e riconoscibilità.

Sono ancora in dubbio, invece, sul referendum. Mi urta, ma voterò sì. Darà più potere a Berlusconi? No, darà potere a chi sarà scelto democraticamente dal popolo, il partito più votato deciderà le sorti del paese. Non è questa la democrazia? Perchè bisognerebbe stare ai ricatti dei partitini estremisti (vedi Lega Nord) che si portano a casa obiettivi che non farebbero parte del programma di governo (federalismo, leggi sull'immigrazione), sotto la minaccia di far cadere il governo? Una nuova legge elettorale, col premio di maggioranza, darebbe semplicemente la governabilità a chi vince, lasciando a casa i partitini di merda ed evitando di scendere con loro a compromessi.

Detto ciò, prometto che mi ridedicherò presto al blog :D