martedì 1 dicembre 2009

ALLA TUA MOROSA PIACE QUESTO ELEMENTO

Il problema è questo: ho due amici su Facebook - gay - che stanno assieme da un paio di mesi. Come il 98% della popolazione omosessuale, non sono dichiarati (beata ingenuità/cecità/sordità dei loro parenti e amici, ma tant'è) e, quindi, non possono far trapelare la loro relazione. Fin qui vabbè, capita.

Ma solo io trovo brutto (per non dire squallido) il fatto che su Facebook parlino del proprio ragazzo al femminile? Voglio dire, nessuno ti (vi) obbliga a mettere "fidanzato ufficialmente", a dedicarvi ogni singolo link (di quelli alla "Moccia" per intenderci), ogni status, ogni mezza frase. Se lo fate accettate implicitamente che vi venga chiesto conto, altrimenti vi comportereste con più discrezione. Ma poi dov'è finita la sacra arte del "parlare in seconda persona senza specificare la terminazione di genere", con cui ho convissuto per tutta l'adolescenza (alla "sei una persona fantastica e speciale", per intenderci)? Non è davvero triste parlare al femminile per mettere a tacere i dubbi di persone che, se non sono amici, non sono tenuti a sapere le vostre cose e, se sono amici veri, si meritano di sapere la verità?

Ma soprattutto, se davvero vi interessa non insospettire la gente, perchè questa invasione su facebook, quel mettere "mi piace" ad ogni link dell'altro per poi commentare in modo "etero" in stile "sei un grande vecchio". Non è avvilente? Solo io mi farei un po' schifo a fare così?

Non è un modo per giudicare loro, che son due ragazzi simpatici e han tutte le attenuanti del caso, voglio proprio solo sapere da chi mi legge. Solo io lo vivrei come uno svilimento del rapporto (e un controsenso, vabbè) o anche per voi è una realtà quantomeno difficile da condividere?

5 commenti:

  1. Ti dò ragione in pieno, è il comportamento che odio di più il cercare di darsi una "parvenza" da etero... Prima di tutto dovrebbe essere svilente per la persona stessa, ma poi penso pure: se farai un coming out con uno dei tuoi amici come ci rimarrà quando facendo due piu due si renderà conto delle cazzate che scrivevi/dicevi? Io ho litigato con quello che era il mio miglior amico proprio per questo motivo! :D Vabbè, ma questo era pure arrivato a mettersi con un ragazza per "copertura", lasciamo perde...

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  2. Io ho sempre parlato del mio ragazzo al maschile sul mio blog. Sarebbe incoerente parlare di lui come di una lei. E' un diario, un modo per condividere con persone sconosciute cio che mi accade, il mio vissuto, il mio vivere quotidiano.

    Facebook non mi piace, ho notato che tutti quelli che vi si iscrivono non riescono a farne a meno tanto che son sempre li. Inoltre facebook permette di essere raggiunti da troppe persone (parenti inclusi) e se propio uno non vuole dire che e' gay o raccontare un sacco di cazzate sarebbe bene che evitasse di iscriversi o quantomeno mantenere una certa riservatezza.

    Di Stefano mi capita di parlare al femminile solo a lavoro (sanno che sono fidanzato) e solo quando mi si pone una domanda diretta... del tipo: "Questo weekend andrai via con la fidanzata?" oppure "cosa hai regalato alla tua fidanzata per natale/compleanno/non so cos'altro?". Tutto cio perche al di la delle apparenze son molto bigotti (non a caso il mio direttore va a messa tutti i santi pomeriggi alle 16) per cui e' meglio che non sappiano niente. Solo il collega gayo lo sa.

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  3. Sono anche io tremendamente INSOFFERENTE al femminile utilizzato in queste occasioni. Tranne ovviamente nel caso in cui uno dei tuoi amici si chiami Brenda, per fare un nome a caso, e i link a lui dedicati siano una sorta di condanna alla piromania. Mi trovo d'accordo soprattutto sul fatto che per fare determinate dediche e non essere "sgamati" ci vuole classe. Anche senza andare a citare la cagata della "persona speciale" che praticamente è un sottointendere in due parole "sono frocia persa ma papà non sa". Ma cazzo, basta che non scrivi niente, se fai una dedica si presume che l'altro capisca...Altrimenti diventa solo uno sbandieramento dei sentimenti, un far vedere agli altri che si è innamorati di una persona della quale alla fine sembra quasi ci si vergogni.

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  4. Hai tutta la mia approvazione, Alettì!!! Forse sarò una voce fuori dal coro, ma non ho mai sentito il bisogno di sbandierare i sentimenti che provo per una persona, a qualunque uomo,donna,bambino,animale,pianta od oggetto inanimato io possa incontrare per strada. Sono sempre stato convinto, e sempre lo sarò, che l'unica persona a dover sapere cosa sento, sia proprio quella persona, punto.
    Di messaggi scemi, soprannomi stupidi e dediche canore sono il maestro ma ho sempre ritenuto opportuno madare tutto alla persona interessata (chi sa, è meglio che taccia in questo momento :P ). In fondo, si è fidanzati con una persona sola...di certo, non con quei 400 e passa contatti che si possono avere su Facciacazzo :D
    Inoltre, non riuscirei proprio a vivere in pace con me stesso sia per le bugie sia per il grande rimorso che avrei nei confronti del mio ragazzo.

    La domanda sorge lecita, poi : questi due hanno intenzione di farsi scoprire vero!? Prima o poi, i loro amici vorranno conoscere questa fantomatica ragazza...cosa faranno, allora? Una mega chattata su feisbuc? XD

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  5. Il massimo poi sarebbe se mettessero pure "mi piacciono: donne" nelle infomazioni personali XD
    Cmq sarà che io sono contro le manifestazioni plateali in mondo-visione di affetto ma fare una cosa del genere, oltre a svilire quello che è il rapporto, lo vedo come un vero insulto al partner, indi per cui meglio non scrivere nulla e piuttosto dirle dal vivo queste cose.

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