giovedì 3 settembre 2009

00.07

E stasera mi sento inquieto.
Esame domani, livello di preparazione pesantemente inferiore al 50%. Salvo sgradevoli sorprese slitterò al prossimo lunedì riuscendo nell'impresa in cui riesco meglio: rimandare. Avrò avuto sfiga, stamattina, ma sui quattro compagni di corso incontrati oggi in università, tre erano lì per consegnare la tesi. Si laureano a ottobre, han finito tutti gli esami prima dell'estate, io ne ho ancora tre. Who cares? Sono più indietro di altri, e non è una bella sensazione, per me.
Sono giorni di violenze omofobe, sembra di andare indietro invece di andare avanti. La mia immaginazione (forse) mi ha fatto vedere paura negli occhi di un ragazzo gay, questo pomeriggio in metro. Dove si può arrivare se la nuova società di stampo omofobo (mai punito, in alcuni casi giustificato) spinge per un'ulteriore ghettizzazione dei gay e per una loro vita sempre più nascosta? Da nessuna parte. Come evitarlo? In nessun modo: le associazioni gay fanno schifo, i gay stessi sono divisi in inutili fazioni tipo sinistra/destra, checche/insospettabili, attivi/passivi, dichiarati/nascosti. E tutti sono convinti di essere "la versione giusta" di come un gay dovrebbe essere.
Stanotte dormo da solo, non ne sono mai stato capace e credo non lo sarò mai. Mi spaventa tutto, al buio tutto assume confini più incerti e indefiniti. La razionalità va a puttane, non riesco a prender sonno. Ogni rumore è un dramma, ogni sensazione un incubo. Più razionalmente, mi atterra la solitudine. Non riuscirei mai a dormire da solo. Mi sembra di essere lasciato al mio destino. Consapevolezza continua che da solo non mi basto.
Domani ho un concorso e ho paura. Di perdere, di far brutta figura, di non essere all'altezza delle aspettative di chi verrà a vedermi. Di steccare, di sbagliare qualcosa. Di essere deludente, sì.
Sono stufo di ricredermi sulle persone, sempre in negativo. Di essere convinto di avere trovato un(') amico/a e di trovarmi con un pugno di mosche in mano, con persone false, con approfittatori, con persone che sembrano oro e sono plasticaccia. Che chiede d'esser modellata, tra l'altro. Di essere l'unico che investe in qualcosa che non vale la pena.

3 commenti:

  1. Cavolo Ale, ho letto troppo tardi e volevo farti un in bocca al lupo per l'esame e per il concorso... =(


    PS: sei un secchione! :D Cosa vuoi che sia se sei "indietro" di 3 esami al terzo anno! Ti laureerai benissimo nei tuoi tempi, in corso lo stesso, e diventerai un psicologo coi fiocchi :D

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  2. grazie Riki, in effetti alla luce dell'aver poi passato l'esame (oggi), ero evidentemente un po' pessimista quella sera XD

    :*

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  3. Che tenero che sei...Capitano a tutti i momenti di sconforto e ti sembra che nulla della tua vita funzioni...io in questi casi uso un po' di sano orgoglio leonino e quando gli altri sembrano volerti male,credimi che funziona volersi bene un po' di più; anch'io canto, che genere fai? ^^

    Macferrin

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