Le mie peggiori giornate cominciano di prima mattina, con un brusco risveglio. Non si capisce perchè, ma se il sabato notte alle 3 io sono costretto a camminare sulla punta dell'unghia dell'alluce per non svegliare nessuno, questa basilare regola di buona educazione non vale per gli altri abitanti della casa all'albeggiare della domenica mattina. Quindi non solo i miei genitori sono autorizzati ad urlare festosi alle otto e mezza - nove (quindi circa 5 ore dopo il mio aver preso sonno), ma mi è vietato imbastire qualsiasi forma di protesta. Nel dormiveglia provo ad ignorare quelle grida da bestie, ma non ce la si fa, e si finisce per rimanere svegli, sopratttutto dopo due ore di tentativi. Svegli e incazzati. Aggiungiamoci poi qualche comportamento del cazzo qua e là, le urla che proseguono tutto il giorno, una domenica di pioggia e freddo, il computer che ci impiega 45 minuti ad aprirmi una pagina e il più è spiegato.
Non so che farci. Io mi sento tranquillo; ho ricevuto una bellissima lettera da una mia amica di sempre che mi ha ricordato il valore della vera amicizia e mi ha rassicurato sull'importanza che ho nella sua vita. E mi fa piacere, perchè per un amico cerco di dare tutto me stesso, questo, evidentemente, viene capito. E tanto basta.
Però se tu mi rientri alle 3 di notte e ti svegli a mezzogiorno non puoi mica pretendere che tutti gli altri si adeguano ai tuoi ritmi :) Comunque su con la vita, non vale la pena incazzarsi per così poco, ecco magari lunedì vai in farmacia e comprati un paio di tappi per le orecchie XD
RispondiEliminaTrovare un amico è come trovare un tesoro: non è solo una frase da baci perugina, ma è una bella verità ;)