Tornato dalla breve vacanzina calabrese. Appunti sparsi:
- attraversare l'Italia di notte, in macchina, è un'esperienza di vita. In quanto tale, tenderei a non ripeterla, stamattina ho preferito fermarmi all'autogrill quando m'è sembrato di sorpassare il camion di X Factor guidato da Arisa versione "Sincerità".
- se avete una bambina che, a 7 anni, non sa ripetere altro che "non voglio, non voglioooo, aaaaaaaah" sopprimetela subito.
- il fatto che il nord Italia ci abbia abituato a prezzi assurdi sul cibo non significa che siano cose accettabili: là con 10 euro a testa mangi fino a scoppiare, qui fai due viaggi in metro.
- ho disimparato a guidare col buio (altro modo per dire che i compagni di viaggio non hanno gradito il tornante preso a Rally WRC).
- non esserti scottato dopo 3 giorni non ti esenta dal poterti scottare il quarto, keep calm e mettiti la crema.
- non ho più l'età per tirare le quattro di mattina. Ma manco le due. E già verso mezzanotte comincio a mugugnare un po'.
- l'ostacolo principale alle belle mete turistiche di questo Paese sono quelli che ci abitano tutto l'anno, convinti di avere una sorta di diritto di prelazione che, invece che avvicinare i turisti, li allontana.
- ho tanto da scrivere
- potrei camminare su sassi e arrampicarmi su scogli per il resto della mia vita
Torni dalle vacanze e trovi un nuovo lettore: mi do ufficialmente il benvenuto nel tuo blog!
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