giovedì 1 aprile 2010

MINE VAGANTI

Signora, suo figlio ha le potenzialità ma non si applica. Questo direi alla madre di questo film. E poi aggiungerei pure "signora Ozpetek, anche perdere dieci chili male male non le farebbe", ma risuonerebbe vagamente omofobo, sessista e discriminatorio verso le bilance. E non è da me. Io non sono omofobo. E' solo che mi aspettavo di più, da Mine Vaganti, me ne avevano parlato tutti bene e credevo davvero di trovarmi di fronte a un nuovo Saturno Contro, a delle Fate Ignoranti che, con leggerezza, istruissero il popolo barbaro e leghista su cosa sono i gay, su come vivono e sulle ingiustizie che si trovano di fronte ogni giorno. Invece no, il solito pippone stereotipico sui gay difficili, gay che non si accettano, con parenti che non li accettano, mai felici, pure un po' confusi sui gusti, che così rafforziamo la tesi secondo cui si potrebbe guarire con un po' di calcio e figa. Anche perchè l'unica coppia sana (Argentero-Favino in Saturno Contro) viene spezzata tragicamente a metà film, quindi pare un po' un leit motiv nei film a tematica gay italiani. E quale sarà mai l'altra costante degli omosessuali sul grande schermo? Facile, la checca isterica, donna mancata, amante di Mina, Raffaella Carrà e/o Madonna, che balla, che sculetta, che urla e che tanto piace al becero pubblico italiano. Immancabili e copiose le risate durante il film che, ricordiamo, non era Natale a Miami.
Se invece volessimo dare a Ozpetek il beneficio del dubbio ed escludessimo il tema dell'omosessualità considerando solo quello della famiglia, si potrebbe dire che ne esce un bel ritratto di una realtà del sud, fatta di preoccupazione per ciò che pensa la gente, alcune battute (2-3) davvero azzeccate e i soliti attoroni da novanta (Fantastichini e Savino, su tutti).

Ma la sfiga vera l'abbiam trovata tra gli spettatori. Mai successo di trovare, in una sala praticamente deserta, gente tanto maleducata tutta assieme. Tre cretine davanti che urlavano, due gay dietro che addirittura cantavano. A fianco, un gruppo di 5 persone (coppia gay e tre amiche) che dovevano commentare tutte e dico tutte le scene del film, ripetendo addirittura le ultime tre parole di ogni battuta. Una cosa intollerabile. Sht? Silenzio perfavore? Niente da fare, abbiam cambiato posto esasperati. E li si sentiva pure da lì.

Voto: 6-

2 commenti:

  1. Hem...Ale..non so se questo sia lo spazio più adatto per scrivere. Sinceramente credo di no, ma mi sembrava importante farlo quindi me ne frego ed espongo alla mercè di chiunque questo commento di ringraziamento, pronto ad insulti e improperi. Si in effetti mi sento di doverti ringraziare. A questo punto già sospetterai il perchè e sbufferai deluso dal prevedibile patetico squilibrato che segue il tuo Blog, tuttavia grazie te lo dico comunque. Si perchè per la prima volta dopo tanto tempo leggendo quello che scrivi mi sono reso conto di non essere sbagliato. Che non è la mia testa ad essere fusa. Che quello che sento e che le cose che mi piace dire,fare o pensare o il modo in cui vedo il mondo non sono anormali. Scusa, gli sbuffi continueranno e anche irritati, puoi smettere anche di leggere, la terapia vale principalmente per me.
    Sono tanti i fatti che mi hanno portato in questo vicolo più che cieco della vita, alcuni, tanti, per colpa mia, altri forse meno. Ma adesso ho capito che se non riesco ad essere felice, a trovare quello che voglio, l'unico responsabile sono io, che la decisione ed il coraggio spettano a me. Ok, a questo punto l'apice del patetico è raggiunto, ma ti assicuro che quello che è frullato nella mia testa negli ultimi tempi non avevo mai nemmeno pensato di ammmetterlo a me stesso, quindi mi sento comunque felice.
    Mi sarebbe piaciuto poterti stringere la mano di persona, per ringraziarti, non per altro ma solo per dire a me stesso che tutto questo non rimane sospeso in internet, un sogno via etere, ma tant'è, almeno mi rimane l'impegno di rimboccarmi le maniche e fare qualcosa davvero per me, per la prima volta. Da dove iniziare? non ne ho idea. Ma da qualche parte di sicuro, come tutti hanno fatto!
    Ok, forse non pensavi ad una utilità sociale del tuo spazio e mi farai recapitare tanto di parcella per la seduta!
    Dopo questa figuraccia credo che non ti seguirò più su twitter dalla vergogna e mi eclisserò da ogni rete, ma ti assicuro che continuerò a leggere le tue pagine, che nel bene o nel male, rispecchiano tanto di quello che sono.
    Poi chissà, magari un giorno alla fermata del tram in giro per Milano ti incontro e la mano te la stringo davvero!
    grazie ancora e sorry per il tempo perso.
    Davide

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  2. Noto che a molti questo film non è piaciuto, meno male almeno non sono stato l'unico a trovare alcune scene becere!

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