sabato 17 aprile 2010

IL RITRATTO DI SPETTEGULESS

Dopo aver fatto una recensione non richiesta su River, vien da sè che possa/debba spendere due parole anche sul suo rivale più nazional-popolare, un pochino meno impegnato - e ho detto tutto - e sicuramente più prolifico.

Spetteguless, per i pochi che non lo sapessero, è uno dei blog più visitati della rete a livello di siti lgtbiqxyz. Gestito da Dr. Apocalypse, alter ego di Federico, ragazzo romano, il blog sfonda molti record a livello di visite e utenti online. Niente da eccepire riguardo ai numeri, ma cosa si può dire dei contenuti? "Spette" tratta abbastanza di tutto, dagli avvenimenti a tematica gay (aggressioni, legislature, dichiarazioni, coming out) ad argomenti più leggeri, senza farsi mancare le foto del bonazzo di turno, puntualmente in mutande e pacco ovattato. Il giardino dell'eden? No, tutt'altro. Spetteguless è un blog su cui non ci si riesce a stare per più di cinque minuti. Un consiglio su tutti? Non aprite i commenti, Spetteguless è totalmente infestato da decine e decine di troll-utenti anonimi - commentatori irritati e irritanti, che ricoprono d'insulti tutto e tutti e avvelenano totalmente l'atmosfera del post e l'animo di chi li legge.

Si parla di politica? Avrai un 50% di post in cui si diranno le peggio cose su Berlusconi augurandogli ogni male e un 50% di post che, al contrario, lo difenderanno augurando il peggio al titolare del blog. Si parla di gay? Loro interverranno dicendo che essere gay è una malattia, altri che bisognerebbe esserlo tutti. In quel blog non c'è il senso della misura, tutto è o bianco o nero, lo spazio è una lotta tra i sostenitori di una azione contro quella degli altri, a colpi di frasi ad effetto e cattiverie più o meno pesanti. Ma da cosa parte questa esasperazione? In parte dalla frustrazione di certa gente malata e sola, che vede l'anonimato su internet come unica chance per farsi sentire, visto che di persona non avrebbero il coraggio di dire certe cose nemmeno al gatto, ma in parte la colpa è anche del titolare del blog. Apo - questo il suo diminutivo - è troppo ragazzino e un po' superficiale nell'esprimere i concetti, il mondo si divide in comunisti e fascisti, in tutto o niente, in stupendo o orrendo, in èlacosapiùbelladelmondo e questomifavomitare.

L'estremizzazione dei concetti - anche se, intendiamoci, nel 90% dei casi son d'accordo con lui - esaspera e annulla il dialogo, portando a un'atmosfera invivibile. Ha le potenzialità ma non si applica? No, ha le potenzialità ma le butta via, in una forsennata ricerca di numeri che, pur arrivando, svalutano il blog e lo rende francamente "troppo". Personalmente vado per leggere qualche post, farmi due-tre risate (alcune amare, altre di sfottò, altre sincere) ed evito come la peste di farmi il sangue amaro leggendo sfoghi di gente che, poverella, non può davvero fare altro.

12 commenti:

  1. Hai descritto benissimo spetteguless ed il proprietario. Non posso che esser d'accordo, però non riesco a farne a meno perchè alla fine è divertente e mi fa ridere!

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  2. Apo ha un grande talento: non tanto quello di saper scrivere ma quanto quello di saper catturare l'attenzione dei suoi visitatori.Come non dimenticare le puntate settimanali sui suoi racconti di vita come " a Micheal Keaton me fai una pippa...m'hai rotto er cazzo .. me l'hai consumato" ? A dir poco fantastici...
    Se ora sono qui è grazie a lui, ad una ricerca fatta per caso in un non lontano febbraio 2008, in cui cercando Pacchi postali, come secondo risultato uscì uno dei suoi celeberrimi post sui pacchi e contropacchi. ( fa molto IF? vero?).All'epoca avevo un'altra vita ero un'altra persona che grazie al contributo del suo blog e ai consigli dei nostri amici romani cambiò, ed è ancora in fase di transizione. Il suo blog 2 anni fa era , non so come decriverlo , riservato a pochi , più intimo , con un apo più reale e meno ultraterreno , de classe :D
    Ma come sappiamo, la fama accresce il successo e molte volte da' alla testa.
    ogni volta che faccio un salto nel suo blog il suo Apocentrismo aumenta sempre di più, per non parlare del suo acidume.Si ostina a vedere il mondo in bianco e nero, senza dar la possibilità al grigio di esistere.E certe volte nei suoi post traspare quel senso di superiorità che si potrebbe descrivere con il verso del marchese del Grillo <<...io so' io, e voi nun siete un cazzo!>>.
    I commenti non li vado manco a guardare:più distruttivi che costruttivi
    Lo adoravo...ora lo detesto.

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  3. una vetrina di luoghi comuni infarciti da acidume gratuito e notizie riportate senza la pretesa di un benchè minimo filtro soggettivo/oggettivo che vira il più delle volte all'egocentrismo e senza la minima valenza sociale. ci sono blog ben più visitati dove lo scambio reciproco lascia spazio al piacere della chiacchera senza la volgarità e l'anonimato (per me inconcepibile...).

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  4. Non capisco come si possa criticare un blog per il tipo di 'commenti' dei visitatori.
    Perdonami ma scrivere "evito come la peste di farmi il sangue amaro leggendo sfoghi di gente che, poverella, non può davvero fare altro", direi che vale tutto. Che faccio, censuro tutto e tutti?

    Ma che è colpa mia se c'è gente che per l'appunto non sa fare altro se non venire su Spetteguless a spalare merda? Il discorso dell'estremizzazione dei concetti c'è, ed è talmente palese che è ovviamente voluto. Estremizzo per tenrare di far prendere un po' meno tutto sul serio, soprattutto in quei campi, vedi frociarola pop di turno, dove prendersi sul serio è sinceramente ridicolo, visto che non stamo a parlà de tu madre ma de na perfetta sconosciuta che neanche sa come te chiami.
    Tutto sta nel capirlo e non farsi venire l'acido, per l'appunto. E se i commenti ti danno alle palle bè, prenditela con i lettori, non con il titolare.

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  5. Apo è molto semplice, obbliga la registrazione al sito per i commenti.

    Andrea

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  6. ho visitato il sito oggi per la prima volta e devo dire che ha tutta l'aria di un sito gay, bei ragazzi per carità, anche bellissimi ma visti dal punto di vista dei gay, non delle donne

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  7. La ragazza che tiene il blog è una checchetta inacidita

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  8. Al caro titolare del blog andrebbe detto che non è che la gente di merda si è messa tutta d'accordo per leggere e commentare sul suo blog.
    Sei tu, con la tua acidità di una ragazzina 12enne ad attirare un certo tipo di troll.
    Hai mai sentito dire "chi semina raccoglie"?

    E, comunque, il tentativo di dissociarti dai tuoi lettori è ancora più disgustoso: ricordo a te stessa che ti danno da mangiare. Almeno ricordati ciò e, soprattutto, che tu sei come loro ... è per questo che ti seguono.

    Ti ho letto qualche volta e sono rimasto basito. Sono gay come te quindi, ricordati, che visto che parli spesso di gay come a rappresentarli tutti, io non ti ho conferito alcuna delega. Anche al riguardo le tue idee sono adolescenziali ... da gay mi vergogno delle puttanate che spari in merito alla omosessualità ... come quando parli degli "etero" o delle "famiglie" come degli appestati mentre tu apparterresti ad una categoria eletta. Vergogna, gente come te ci fa fare solo passi indietro.

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  9. Ma quanto siete acidi anonimi qui sopra, siete invidiosi di chi è capace di mettrci la faccia come Federico.
    lASSALI SPALARE MERDA, non sanno fare altro.

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  10. Il problema di federico è solo uno: è brutto come la peste, ha il naso a canappia che fa provincia, il viso è tempestato da rughe, ha gli occhi cadenti all'ingiu' come i cadaveri, è rachitico ed anoressico dopo un passato di grassone pentito ed ha la gobba. Il risultato della sua cattiveria è non essersi mai accettato e convinto di non avere specchi si permette di dare giudizi sull'esteriorità degli altri. Fa pena e compassione e poi i numeri che vanta sono gonfiatissimi ed inventati perchè al di fuori del circuito gay nessuno sa assolutamente chi sia. Oltretutto non ci capisce un cacchio di cinema e fa recensioni solo per scroccare anteprime gratis e qualche nocciolina salata.

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  11. @Anonimo 07:25
    Ho scoperto spetteguless da un paio di settimane e mi diverte tantissimo!
    Inizio ad incuriosirmi circa l'identità di Apo, mi diverte il suo saper camminare in bilico sul filo senza mai cadere.
    Lo trovo spontaneo, divertente, menefreghista quanto basta e mai volgare.
    Ha un pizzico di ingenuità nel rispondere agli attachi che me lo rende simpatico e.... dopo aver letto la tua descrizione devo dire che... damn aumenta ancora di più il suo fascino!

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